La situazione meteorologica generale ci indica un tipico scenario di maltempo autunnale influenzato da una bassa pressione centrata vicino al Regno Unito.
Questa situazione porta alla formazione di una perturbazione che si sta muovendo verso est, interessando diverse regioni italiane, con particolare impatto sulle aree nordorientali e lungo il versante tirrenico.
Il passaggio di un fronte freddo provocherà instabilità atmosferica, che si traduce in precipitazioni, venti forti e in montagna anche nevicate oltre una certa quota, in questo caso attorno ai 1200/1300 metri.
Tuttavia, la previsione indica che il maltempo inizierà ad attenuarsi nella seconda parte della domenica, sebbene alcune aree, in particolare quelle del basso Tirreno, potrebbero sperimentare condizioni avverse per un periodo più prolungato.
La presenza dei venti sostenuti di Libeccio indica che queste correnti di aria calda e umida dal mare continueranno ad essere significative, in particolare sul mare Tirreno, con rischio di mareggiate. Le aree costiere specificate, come la Liguria e le parti sudoccidentali della Sardegna, oltre all’area del basso Tirreno, dovranno prestare attenzione a questi venti e all’alto moto ondoso che potranno portare. Verso sera, con il miglioramento generale del tempo, si prevede che anche i venti inizieranno a calmarsi.
Questo è un segnale positivo che segna la fine di questo periodo perturbato per la maggior parte del Paese in vista di un inizio di prossima settimana decisament epiù tranquillo.