Arriva veramente il gelido Burian?
In questi giorni, a spasso per la rete, si leggono molte notizie in merito ad una probabile ondata di gelo che potrebbe colpire il nostro Paese con l’arrivo del famigerato Burian. Cerchiamo allora cos’è il Burian e se ci sono davvero le probabilità che esso possa congelare nei prossimi giorni molte zone della nostra Penisola.
Il Burian è un vento freddo e secco che proviene dalle steppe russe e siberiane. Questo fenomeno meteorologico è particolarmente noto per la sua intensità e la capacità di abbassare significativamente le temperature nelle regioni attraversate. La sua origine è legata alle vaste aree di alta pressione che si formano in Russia durante l’inverno. Quando queste masse d’aria fredda si muovono verso sud, portano con sé temperature glaciali e a volte nevicate intense, specialmente quando il Burian incontra l’aria umida del Mediterraneo.
Il termine “Burian” deriva dal russo “bora“, che indica un vento forte. Sebbene questo fenomeno sia più frequente nell’Europa orientale e in Russia, può talvolta influenzare anche il clima dell’Europa centrale e meridionale, inclusa l’Italia, dove è noto per i suoi effetti di raffreddamento repentino e per la possibilità di portare neve anche a bassa quota.
La particolarità del Burian risiede nella sua capacità di modificare drasticamente le condizioni meteorologiche in breve tempo, con un impatto notevole sulla vita quotidiana, sui trasporti e sull’agricoltura delle regioni interessate. Questo vento è anche un elemento di interesse per gli studiosi del clima, che lo studiano per comprendere meglio le dinamiche atmosferiche invernali.
In merito alla possibilità che nell’immediato futuro il Burian possa raggiungere il nostro Paese, le probabilità al momento sono piuttosto basse.
Nonostante ciò, con l’inizio della prossima settimana, nella fattispecie tra Lunedì 8 e Martedì 9 Gennaio, la configurazione sinottica sull’Italia favorirà l’ingresso di masse d’aria molto fredda che provocheranno una generale flessione delle temperature. Nulla a che vedere, però, con quello che potrebbe capitare con l’arrivo del gelido Burian. Forse se ne parlerà dopo la metà di Gennaio, ma al momento si tratta solo di una semplice ipotesi.