TERREMOTO in Emilia: la Terra Trema di Nuovo, Scosse Avvertite da Parma a Salsomaggiore



Nella tarda giornata di oggi, Venerdì 9 Febbraio, il territorio parmense è stato nuovamente scosso da intense attività sismiche. Precisamente alle 17:38, una significativa vibrazione tellurica ha risuonato da Parma fino a Salsomaggiore, suscitando notevole allarme tra la popolazione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha prontamente determinato che la magnitudo di tale evento sismico era di 3.7. Non molto tempo dopo, alle 18:00, un’ulteriore scossa di magnitudo 2.5 è stata localizzata con epicentro a Langhirano, aggiungendosi alla sequenza di eventi sismici del giorno.

Questa scossa di notevole intensità segue un precedente sisma registrato alle 13:06, avvertito in maniera diffusa in tutta la provincia. Secondo le analisi condotte dall’INGV, il terremoto di magnitudo 4.2, con epicentro situato a soli 5 chilometri da Calestano e ad una profondità di 21 km, rappresenta l’evento più potente di questo sciame sismico che da giorni interessa l’area pedemontana della provincia.

A seguire, alle 13:44, è stata registrata una scossa di magnitudo 2.7 con epicentro a Varano Melegari. Nel corso del primo pomeriggio, gli abitanti di Felino, Calestano e Marzolara, quest’ultimo essendo il paese più vicino all’epicentro, hanno trascorso alcuni minuti all’aperto prima di fare rientro nelle proprie abitazioni. La pausa forzata ha interessato anche l’attività di diversi uffici pubblici. Anche nel centro di Parma, fino ai piani bassi degli edifici, la scossa è stata chiaramente percepita. Curioso è il fatto che l’epicentro di una delle scosse sia stato localizzato nei pressi di una rinomata pizzeria di Marzolara, a breve distanza dal ponte sul torrente Baganza. Fortunatamente, al momento non si registrano danni a persone o strutture.
La percezione del terremoto si è estesa dalla zona pedemontana fino alla città di Parma, la Bassa e varie località del territorio reggiano.

Gli esperti sottolineano che, nonostante i progressi nella scienza sismologica, la previsione precisa dei terremoti rimane un’incognita. Confrontando quest’ultima attività sismica con gli eventi simili registrati nel 2011 nella stessa area, si nota un’energia sismica rilasciata superiore. È pertanto necessario rimanere in attesa per comprendere l’evoluzione di questa sequenza sismica: se si tratti di un episodio isolato o se si stia configurando in uno scenario di maggiore allarme.

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