VORTICE CICLONOCO IN ARRIVO SULL’ITALIA
L’instabilità meteorologica è ormai una certezza per il prossimo fine settimana in Italia, con l’avvicinarsi di una massa d’aria decisamente più fresca. I fenomeni metereologici previsti saranno conseguenza diretta dell’azione di un’intensa formazione ciclonica. Dal 10 al 12 novembre, il paese assisterà a un notevole cambiamento delle condizioni climatiche. In particolare, a partire da venerdì 10, l’arrivo di una perturbazione proveniente dall’Atlantico comporterà l’inizio di precipitazioni che, nel corso di sabato 11, si estenderanno a coprire principalmente le aree interne del Centro, la regione Campania e il versante tirrenico della Calabria.
EVOLUZIONE
Questo peggioramento sarà accompagnato da un contesto generale più stabile nelle altre zone, dove prevarrà il soleggiamento, seppur all’interno di un quadro climatico che rispecchia la piena stagione autunnale, caratterizzata da temperature piuttosto fresche nelle prime ore del giorno.
L’elemento più significativo è rappresentato dalla posizione di un’ampia area di bassa pressione sopra il Nord Europa, piena di aria gelida. Questa configurazione meteorologica invierà verso il Mediterraneo correnti fredde di origine polare-marittima che, incontrando l’ancora un po’ caldo bacino del Mediterraneo, determineranno la formazione di un vero e proprio vortice ciclonico, il quale, nel corso di domenica 12 novembre, causerà precipitazioni di notevole intensità, anche a carattere di nubifragio, e genererà forti colpi di vento.
LE REGIONI PIU’ COLPITE
Gli ultimi dati a disposizione evidenziano come le aree più esposte a tali condizioni atmosferiche saranno quelle del Centro-Sud Italia, in particolare le zone tirreniche, nonché la Sicilia e la Sardegna. Il vento si farà sentire con particolare forza, sfoderando raffiche di Maestrale e Grecale che potrebbero superare i 50/60 km/h.
PIU’ FREDDO E NEVICATE
Il fronte perturbato non si limiterà a portare maltempo, ma inciderà anche sulle temperature, che subiranno un marcato abbassamento, posizionandosi al di sotto delle medie stagionali per tutta la nazione. Il mix di precipitazioni e calo delle temperature sarà tale da propiziare la caduta di neve a quote relativamente basse, già al di sotto dei 1000 metri nelle Alpi occidentali di confine e attorno ai 1300/1500 metri sull’Appennino centro-settentrionale. Quindi, in continuità con le settimane precedenti, questo autunno tumultuoso non smetterà di sorprenderci, portando ulteriore maltempo nel corso del weekend. Ma questa volta si aggiungerà anche il freddo a far compagnia alle piogge.
Vi informeremo sugli sviluppi della situazione nei prossimi aggiornamenti.
Dama bianca in appennino? Tutta la vita❄️