Meteo: MALTEMPO, Attenzione alle prossime ore e per gran parte del WEEKEND



PREVISIONI PROSSIME ORE
Le prossime ore segneranno un’imponente deterioramento delle condizioni meteorologiche, con l’avvicinarsi di abbondanti piogge, nevicate intense e venti vigorosi. Dal punto di vista sinottico, è evidente la presenza di un intenso vortice ciclonico attualmente situato tra la Francia e la Penisola Iberica, alimentato da correnti gelide provenienti dall’Artico.

Nel corso delle prossime ore, questo sistema freddo si sposterà gradualmente verso il nostro Paese, con il vortice ciclonico diretto a muoversi verso le regioni settentrionali entro Sabato. Di conseguenza, si prevede un ulteriore peggioramento del meteo nel pomeriggio e nella serata quando il maltempo si farà maggiormente sentire, con piogge diffuse e localmente intense, soprattutto sulle Alpi, Prealpi e nell’alta Valle Padana.

Ci attendiamo inoltre nevicate sulle Alpi, anche se ad altitudini sempre più elevate a causa dei venti miti provenienti da Sud-Ovest. Il limite della neve si attesterà intorno ai 1600 metri sulle Alpi occidentali, 1300 metri su quelle centrali e intorno ai 1800 metri su quelle più orientali.
Durante la giornata sono previste piogge anche nell’area centrale e orientale della Liguria, fino alla parte più settentrionale della Toscana.
Nel resto dell’Italia, invece, il quadro meteorologico rimarrà stabile e a tratti anche assolato.

Particolare attenzione va dedicata ai venti di Scirocco e Libeccio, che soffieranno con grande intensità, generando raffiche notevoli vicino alle creste appenniniche. Il Libeccio interesserà gran parte della fascia tirrenica, mentre lo Scirocco sarà predominante al Sud e lungo la costa adriatica.

È opportuno tenere sotto controllo anche le temperature, specialmente al Sud e in parte del Centro, poiché rimarranno decisamente miti per la stagione.

WEEKEND
Anche questo primo fine settimana di dicembre pare avere tutte le intenzioni di trascorrere all’insegna di un contesto atmosferico assai agitato. Assisteremo al passaggio da forti piogge alla neve e, infine, all’arrivo di un’intensa ondata di freddo.

Le ragioni di questo cambiamento possono essere rintracciate nelle grandi dinamiche in corso nel panorama europeo, dove è evidente che a partire dalla giornata di sabato 2 dicembre, una massa d’aria particolarmente fredda comincerà a spostarsi dall’Europa orientale verso il bacino del Mediterraneo.

Esaminiamo più attentamente cosa ci attende sabato 2 e domenica 3 dicembre.
L’inizio del fine settimana sarà caratterizzato da una mattinata di forte instabilità nelle regioni settentrionali specie in quelle di Nordest e in parte di quelle centrali: piogge sparse, alcuni temporali lungo la costa tirrenica e soprattutto abbondanti nevicate sulle vette alpine a quote via via inferiori, specialmente nelle zone montane del Triveneto.

Nel pomeriggio e verso sera, la situazione meteorologica comincerà a migliorare significativamente a partire dal Nord, con l’eccezione delle regioni più orientali, soprattutto il Friuli Venezia Giulia. Qui, infatti, il tempo rimarrà instabile anche durante la notte, con neve che potrebbe cadere a quote molto basse.

È importante segnalare che, soprattutto nel pomeriggio e verso sera, masse d’aria molto fredda di origine artica influenzeranno l’arco alpino, portando un aumento dei venti freddi di Maestrale sul versante tirrenico e nel corso della notte di Bora sull’alto Adriatico.

Questo sarà il preludio di una domenica caratterizzata da un forte calo delle temperature.
Nonostante il miglioramento delle condizioni meteorologiche, le temperature subiranno un crollo significativo, soprattutto nel Centro-Nord, con valori notturni e mattutini ben al di sotto dello zero.
L’unico disturbo previsto riguarderà alcuni residui accumuli nuvolosi nelle regioni meridionali e lungo la fascia adriatica centrale, con la possibilità di deboli nevicate anche a quote relativamente basse.

Guardando oltre, il freddo persistente avrà spazio per manifestarsi pure all’inizio della prossima settimana quando ci sono prospettive nevose anche a quote molto basse su alcune regioni del Nord.
Tuttavia, rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti per avere maggiori dettagli in proposito.

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