C’è ansia per un Autunno che proprio non riesce a decollare. D’altronde siamo entranti già nel mese di Ottobre e il contesto meteo-climatico sta ancora assumendo connotati sicuramente più estivi che autunnali.
Al momento il nostro Paese è sotto l’influenza stabile e calda di un irriducibile promontorio di alta pressione che dal Marocco e la Penisola Iberica, si estende verso l’Italia fino a raggiungere alcuni settori dell’Europa Centro-Settentrionale. Le grandi piogge e i freddi autunnali rimangono al momento più a Nordovest, a ridosso del Regno Unito, dell’Islanda, ma stanno facendo di tutto per scendere di latitudine.
Nel corso di questa nuova settimana ci attendiamo un avvicinamento all’Italia del flusso Atlantico che lambirà temporaneamente il Nord del Paese da metà settimana e nella fattispecie tra Mercoledì 4 e Venerdì 6. In questa breve parentesi arriveranno nubi e anche qualche temporale, limitatamente però alle sole zone alpine, prealpine e solo occasionalmente qualche nota d’instabilità potrà raggiungere le alte pianure del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Sul resto del Paese l’alta pressione continuerà invece a fare buona guardia. Anzi, con l’arrivo del weekend, se tutto verrà confermato, potrebbe nuovamente estendersi più a Nord inibendo dunque le note instabili nelle aree descritte in precedenza.
Insomma, a conti fatti e nonostante questa breve parentesi di tempo più incerto attesa tra il 4 e il 6 di Ottobre, l’alta pressione riuscirà a reggere agli urti innescati dal flusso Atlantico costretto così a risalire nuovamente di latitudine e a rimandare a data da destinarsi la conquista del comparto mediterraneo.
