Molte regioni d’Italia sono state colpite da una vera e propria tempesta di pioggia e vento che ha lasciato dietro di se una lunga scia di morte e distruzione.
6 Vittime, danni incalcolabili, esondazioni di parecchi corsi d’acqua, alluvioni e mari in tempesta. Insomma, il previsto maltempo si è abbattuto con estrema violenza sul nostro Paese e dopo una breve tregua ora dobbiamo prepararci ad una nuova tempesta, la quale, nonostante dovrebbe risultare meno intensa della precedente, sarà comunque in grado di provocare nuovi problemi e disagi.
In mattinata ci sarà ancora spazio per generose schiarite al Nord, sulla Sardegna e un po’ su tutto il versante adriatico specie quello centrale.
Saranno già chiusi invece i cieli su tutto il settore tirrenico dove saranno possibili piovaschi sparsi e qualche isolato temporale.
Sotto i riflettori invece quanto accadrà tra il pomeriggio e la sera quando la perturbazione entrerà nel vivo e con essa anche l’attesa fase di tempo perturbato.
Occhi puntati al Nord in particolare verso il comparto alpino, prealpino, l’alta Valle Padana, la Liguria di Centro-Levante e un po’ tutto il distretto tirrenico in particolare l’area più settentrionale della Toscana. Su queste regioni le piogge torneranno diffuse ed abbondanti rischiando così di aggravare ulteriormente la situazione già fortemente delicata dovuta alla precedente forte fase di maltempo.
Attenzione poi ai venti che subiranno un nuovo rinforzo da Libeccio per non parlare della neve che potrà ancora cadere a tratti abbondante sull’arco alpino a quote anche prossime ai 1100/1200m.
Si manterrà invece più tranquillo il quadro meteorologico al Sud e sul comparto adriatico. Unica eccezione sarà l’area del basso Tirreno dove potrà ancora verificarsi qualche pioggia sparsa.
Sarà questo il preludio ad una Domenica che inizierà ancora fortemente perturbata per le regioni di Nordest e per gran parte del comparto tirrenico. Solo dal Pomeriggio la situazione tornerà tranquilla su tutto il Nord e gradualmente anche al Centro soprattutto in serata, mentre per il basso distretto tirrenico bisognerà attendere la notte per vedere un ritorno a condizioni meteo più tranquille.
Anche il giorno di festa sarà contrassegnato dai forti venti di Libeccio che provocheranno alcune mareggiate specialmente sul lato occidentale del Paese.